L'autunno sta per arrivare i molti sono già al lavoro dentro e fuori casa. Uno dei compiti che tocca affrontare in questa particolare stagione dell'anno è il cambio del guardaroba nell'armadio, o negli armadi: decine e decine di capi di abbigliamento che vanno spostati in cantina, in soffitta o in garage, per fare posto ai vestiti più pesanti. La fretta però è cattiva consigliera, e capita spesso che in questa delicata operazione alcuni vestiti vadano persi, magari senza nemmeno accorgersene. Come gestire quindi il cambio armadi in autunno senza commettere errori? E quali sono le buone pratiche da mettere in atto per un risultato all'altezza delle aspettative? In questo articolo abbiamo raccolto 5 consigli d'oro per pianificare il cambio del guardaroba in modo rapido, efficiente e funzionale.
Autunno è un periodo frenetico per chi studia o lavora. Ricominciano le scuole, riaprono le aziende e gli uffici, e l'agenda si riempie di impegni. Pensare di improvvisare un cambio armadi tra un appuntamento e l'altro potrebbe rivelarsi una pessima idea, molto meglio programmare la giornata e segnarsi la data sul calendario. In questo modo eviterai di spezzettare l'operazione in più giorni, ritrovandoti la camera invasa di scatole e vestiti.
I vestiti non andrebbero mai riposti in scatole di cartone: l'umidità è un nemico subdolo e sempre in agguato, che potrebbe infiltrarsi da ogni angolo e raggiungere il tessuto di pantaloni, gonne, magliette e scarpe, favorendo la crescita di muffe e germi. Se devi riporre i tuoi vestiti in luoghi come la cantina o il garage, procurati contenitori in plastica, molto più sicuri e resistenti rispetto al normale cartone. Il costo è leggermente superiore, ma almeno non corri pericoli.
Le ultime giornate di sole splendente si registrano di solito verso la fine di settembre e l'inizio di ottobre, poco prima del cambio di ora. Un suggerimento da prendere in considerazione è quello di approfittare dei raggi ultravioletti per una generale disinfezione dei vestiti. Il sole è infatti un antibatterico potente e soprattutto gratuito, in grado di uccidere ogni forma di vita e scacciare eventuali insetti annidati fra i tessuti, scongiurando il rischio di uno sviluppo di ospiti indesiderati nei vestiti riposti al chiuso.
Il disordine è il peggior nemico delle case moderne. Troppi oggetti, troppi soprammobili e troppi vestiti creano confusione e stress. Se non vuoi perdere i tuoi capi di abbigliamento estivi, è buona norma suddividere l'abbigliamento per tipologia: i pantaloni con i pantaloni, le magliette con le magliette, le giacche leggere con le giacche leggere, e così via... Usa delle etichette da apporre sugli scatoloni e scrivi sopra il contenuto del contenitore in modo da ricordarti esattamente cosa è presente all'interno.
L'ultimo consiglio riguarda il naso, o meglio: l'olfatto. Proprio così, perché il rinnovo dell'armadio può diventare l'occasione per rinfrescare il mobile e i suoi vani con una profumazione speciale. Non bisogna comprare per forza un costoso diffusore: basta un semplice profumatore in tessuto piccolo e discreto, ma capace di rilasciare nel tempo un'essenza gradevole. Questi profumatori, oltre che nell'armadio, si possono inserire anche nei contenitori dei vestiti, mantenendoli così profumati fino alla primavera successiva.
E tu, quali strategie metti in atto per il tuo cambio armadi in autunno?